La scultrice tuderte Antonella Zazzera è stata insignita del Diploma di Merito in occasione dell’Inaugurazione del nuovo Anno Accademico dell’ABA di Perugia
In occasione dell’inaugurazione del 442esimo Anno Accademico dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, la scultrice tuderte Antonella Zazzera è stata insignita del Diploma di Merito insieme ad altri quattro giovani artisti: Giulio Busti, Lorenzo Gallo, Dario Guardalben, Paola Monacchia e Gianni Moretti.
La cerimonia ha avuto luogo presso la suggestiva Sala dei Notari di Perugia, dove sono intervenuti, oltre alle autorità civili e religiose, il Presidente dell’Accademia Mario Rampini e il Direttore Paolo Berardi.
“La città ha bisogno delle suggestioni artistiche e le contaminazioni da parte dell’accademia e dei suoi giovani allievi – ha affermato il Sindaco Andrea Romizi – perché non potrà essere che la bellezza a salvare la nostra città dal declino”.
“Auspico che il lavoro su progetti condivisi – ha aggiunto Monsignor Gualtiero Bassetti – sia non soltanto una realtà ma si protragga nel futuro per un arricchimento culturale reciproco nel rapporto tra arte e religione”.
Il Direttore Paolo Berardi, attraverso una significativa serie di cifre, ha illustrato la realtà e la vivacità dell’accademia perugina: 318 il numero degli iscritti, 52 i docenti, 264 i membri del corpo accademico, nonché le numerose attività dell’accademia tra workshop, mostre, conferenze ed attività artistiche.
Il giovane attore e regista perugino Filippo Timi, talentuoso autore di pièces teatrali di successo nonché attore apprezzato e pluripremiato, ha dato una vivace interpretazione del testo redatto da Raffaello Sozi nel Cinquecento (conservato nella biblioteca Augusta di Perugia) in cui è testimoniata la fondazione, nell’anno 1573, dell’antica Accademia del Disegno.
Oliviero Toscani, il celeberrimo fotografo, forza creativa dei più famosi giornali e marchi del mondo, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Andy Warhol, ha tenuto una efficacissima lectio magistralis dal titolo “Cosa farò da grande?”. Dissacrante ed efficace come suo stile, ha concluso la sua lezione con un video di tre minuti dal titolo WAR-ART dove contrappone, in un crescendo sconcertante, fotografie di corpi straziati dalla guerra e dalla fame a capolavori dell’arte antica e moderna, dai dipinti di Hyeronimus Bosch, passando per Goya e Velasquez, fino ad arrivare alla celeberrima “Guernica” di Pablo Picasso.
Al termine della lezione, la cerimonia dei Diplomi di Merito ha concluso il programma.
“E’ per me una profonda emozione ricevere questo riconoscimento – ha affermato Antonella Zazzera – immensamente gradito quanto mai inaspettato. La mia tensione artistica ha cominciato a prendere forma compiuta durante gli anni dell’Accademia, che ho frequentato con estremo entusiasmo e che mi ha indicato la strada che ora è mia ragione di vita”.
Antonella Zazzera compie i suoi studi all’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia dove si diploma in Pittura nel 1998. La sua ricerca artistica, che spazia dalla pittura alla fotografia alla scultura, si fonda sul “Segnotraccia”, archetipo visivo e sensitivo che diviene identificazione totale con l’essere nel suo divenire. L’attuale lavoro si presenta come il risultato di un percorso che, partendo dall’indagine fotografica, l’ha portata ad indagare la centralità della Luce nella definizione dello Spazio e della Forma.
di Benedetta Tintillini